I social network come facebook, twitter e instagram rivestono un ruolo importante nella promozione, nell’acquisizione di clienti e quindi nella monetizzazione. Ma per raggiungere questi obiettivi occorre sapere cosa postare. Negli articoli precedenti abbiamo parlato dell’importanza dei blog collegati alle pagine ufficiali dei brand, ma per poter raggiungere più persone e in qualche modo avvertirle dei nuovi post è fondamentale condividere gli articoli su facebook, twitter e gli altri social. Ma quali contenuti bisogna condividere? La cosa importante è non perdere mai di vista il proprio settore ovviamente, ovvero dare informazioni che riguardano ciò che vendiamo oppure notizie strettamente correlate al nostro settore e che possono essere utili ai nostri clienti o potenziali tali. Serve quindi anche nel content marketing una strategia che ci consenta di sfruttare al meglio i social network.
Evitare contenuti random
Bisogna pertanto evitare i contenuti postati random, ovvero le aziende non devono mai postare contenuti che per quanto possano essere accattivanti non c’entrano nulla con il target di utenti che si vuole raggiungere. Sembra un’affermazione banale ma su facebook si trova di tutto e spesso si crede che per raggiungere più utenti bisogna catturarli con notizie di qualsiasi tipo. Questa strategia farà perdere di credibilità l’azienda e in breve tempo caleranno anche i “mi piace”.
Evitare contenuti troppo brevi
E’ sempre meglio creare pochi contenuti utili che tanti contenuti brevi scritti solo per riempire una pagina. Secondo Google il numero minimo di parole da usare per ogni contenuto è 300, quindi contenuti più lunghi sono ben visti quindi se non avete un team che possa curare contenuti di qualità di questa lunghezza ogni giorno, postate contenuti utili sono quando ne avete la possibilità, tutto il resto è tempo sprecato.
Creare contenuti correlati
Una buona strategia che può premiare è quella che prevede contenuti con link ad altri contenuti del nostro blog, ovvero quelli che aiutano l’utente ad approfondire l’argomento e rimanere sul nostro blog per saperne di più. Per fare ciò occorre tenere presente sempre tutti gli articoli che abbiamo postato e fare richiami a ciò di cui abbiamo parlato in passato creando una sorta di filo conduttore tra tutto ciò che scriviamo e generando così una fidelizzazione dell’utente.
Non esagerare con le parole chiave
Uno degli errori che spesso si fanno è pensare che più volte inseriamo una parola chiave in un contenuto, più Google ci premierà. Questo è sbagliatissimo, l’algoritmo di Google infatti penalizzerà chi effettua questo tipo di operazione perché l’articolo deve essere utile all’utente e non ha a chi lo ha generato. Quindi per una buona strategia di SEO copywriting occorre necessariamente usare il numero di parole chiave strettamente necessario e propedeutico alla comprensione del testo.
