Nel mondo della rete stanno per accadere cose che fino a qualche anno fa erano considerate solo fantascienza. Software che riescono a cogliere le sfumature di un testo, algoritmi che possono autonomamente riassumere interi libri, e che generano contenuti in pura chiave seo, rappresentano l'ultima frontiera della gestione dei contenuti web. Questo tipo di strumenti sono il terrore dei giornalisti che, già con la crisi dell'editoria, tremano al pensiero che le proprie competenze vengano soppiantate addirittura da robot.
Fino ad oggi si è sempre pensato che lo stile di scrittura potesse essere solo una prerogativa umana, dettata dalla sensibilità, ma oggi grazie alle moderne tecnologie è stato possibile creare software in grado di effettuare le stesse operazioni umane, forse con un grado di perfezione addirittura maggiore. Ma niente paura, lo scenario per il momento è quello di un utilizzo di questo tipo di software come aiuto e supporto all'attività del giornalista o del content manager.
Secondo alcuni studi entro il 2025 l'impiego di questi algoritmi soppianterá un terzo delle mansioni oggi affidate alle persone, ma già oggi alcune funzioni importanti sono affidate ai computer, soprattutto per chi si occupa di Seo. Le nuove funzioni di Microsoft Word ad esempio ci indicano se il nostro linguaggio è troppo difficile, oppure se un termine è troppo abusato all'interno del testo e suggerisce anche miglioramenti. Atomic reach è un software che consente di analizzare la leggibilità di un testo e autoapprende con l'utilizzo.
Questo tipo di software esistono anche sottoforma di plugin per browser per analizzare la leggibilità dei contenuti web. Oggi poi è possibile anche generare veri e propri riassunti di testi lunghi grazie a Alghoritmia's summarizer, un software che ha anche la funzione di trovare argomenti rilevanti all'interno di una lista di email. Questo genere di programmi ci dà la possibilità di creare contenuti di maggiore qualità, migliorando anche l'intero scenario dei contenuti web anche ai fini seo. E se la vostra preoccupazione è quella di perdere il vostro lavoro di scrittore per colpa dei robot, per ora il pericolo è ancora lontano.