Siete già a conoscenza di quale sia la reputazione del vostro brand online? Le informazioni viaggiano veloci sulla rete e Google è in costante osservazione di oltre 30 miliardi di pagine per tenere aggiornati i propri risultati di ricerca. In passato abbiamo scritto quanto sia importante avere un reputation audit per capire cosa si dice sulla rete riguardo la propria azienda. Proprio per la natura democratica di internet, le compagnie e le persone hanno bisogno di una strategia per mitigare il rischio reputazione. Ma qual è il modo migliore per monitorarla?
Cercate il vostro nome su internet
La via più semplice per monitorare la propria reputazione è cercare il proprio nome online e scoprire i risultati di ricerca. Non è una cattiva idea tenere aggiornata una lista dei link che indicizzano il vostro nome. Inoltre alcuni siti come BranYourself offrono tool per aiutarvi a organizzare e catalogare queste informazioni in maniera automatica.
Automazione
Elegant Themes ha una lunga lista di risorse per automatizzare la monitorizzazione dei siti che menzionano il vostro nome o quello della vostra azienda. Molti sono gratis per il pacchetto base. Altri tool interessanti sono offerti da IFTT, Hootsuite e Google Alerts. Ci sono molti software per fare questo tipo di lavoro ma spesso tengono nota anche di dati irrilevanti. Quello che si può fare in questi casi è filtrare le notifiche in base al contenuto.
Monitorare i contenuti diffamatori
Alcuni software sono in grado di trovare specifici siti in cui sono presenti contenuti negativi che riguardano il vostro nome o quello della vostra azienda e vi avvertono con una notifica. Non sempre però i risultati sono veritieri quindi occorre comunque controllare manualmente il sito indicato dal software. Il vantaggio di questo tipo di software è quello di ricevere una lista di notifiche utili per capire in che modo il vostro nome viene utilizzato nella rete e raffinare le strategie di web marketing per incrementare la visibilità positiva del vostro brand.