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Open source o no per la realizzazione del sito web per la propria attività? Pro e Contro

Open source o no per la realizzazione del sito web per la propria attività? Pro e Contro

Quando ci si dedica alla realizzazione sito web, è necessario decidere se affidarsi o meno all’open source. La scelta del CMS che deve essere impiegato per sviluppare il sito, anche se si tratta di un e-commerce, è molto importante e deve essere ponderata con la massima cura. Sia la strada del CMS proprietario che quella del CMS open source meritano di essere prese in considerazione, dal momento che sono entrambe valide: in tutti e due i casi si ha a che fare con pro e contro che occorre conoscere in termini di visibilità, di sicurezza e di operatività.

Che cos’è un CMS

Prima di tutto, però, è bene fare un passo indietro per capire che cos’è un CMS e perché è importante per la realizzazione sitiweb. CMS è l’acronimo di Content Management System, e sta a indicare un programma che viene utilizzato per costruire un sito web e per gestirlo nel corso del tempo. In altre parole, è questo lo strumento di cui gli sviluppatori si servono per amministrare la grafica, i contenuti e tutti gli altri aspetti di un sito.
Ma che cosa cambia fra un CMS proprietario e uno open source? Prima di tutto la disponibilità del codice sorgente, che è un aspetto che incide su altri fattori destinati a determinare il livello di sicurezza di un sito e la sua funzionalità, ma anche le modalità di personalizzazione.

Le caratteristiche di un CMS open source

Nel caso di un CMS open source utilizzato per la realizzazione siti, si ha a che fare con un codice sorgente che è di dominio pubblico: questo vuol dire che chiunque vi può accedere per poter realizzare una pagina digitale.
A tenere gli open source è una community, composta da uno staff di sviluppatori, che gestisce anche i vari aggiornamenti che occorrono a seconda delle evoluzioni del web. Drupal e Wordpress sono due esempi di open source famosi, ma in questa categoria vale la pena di menzionare anche Woocommerce e Virtuemart, senza dimenticare Magento, Prestashop e Joomla!.

I pro e i contro di un CMS open source

Quali sono le ragioni per le quali conviene affidarsi a un CMS open source per la realizzazione sito web? In primo luogo la semplicità di gestione, ma anche la possibilità di usufruire di costanti aggiornamenti. In generale, i CMS open source permettono di creare siti con grande facilità e si caratterizzano per prezzi ridotti. È possibile scegliere fra template e plug in di vario tipo. Inoltre, si può sempre passare a uno sviluppatore diverso con grande facilità. Ovviamente ci sono anche degli aspetti negativi di cui si deve tenere conto: gli aggiornamenti non sono gratis ma a pagamento, a meno che non ci si accontenti di utilizzare la versione base.
Inoltre, il fatto che il codice sorgente sia accessibile fa sì che i siti open source siano più esposti a potenziali attacchi hacker. Va segnalata, poi, la necessità di adeguarsi alle funzionalità del sistema. Infine, con un CMS open source non si può contare su alcun supporto per ciò che concerne le strategie che devono essere attuate in seguito alla pubblicazione.

Le caratteristiche di un CMS proprietario

Un CMS proprietario, invece, si caratterizza per un codice sorgente che è di esclusiva proprietà dello sviluppatore, il quale è il solo ad avere la facoltà di intervenire per gestire le funzionalità e i contenuti del sito stesso. Un CMS proprietario viene sviluppato e realizzato in maniera specifica per il cliente, il che vuol dire che tutti gli aspetti del sito sono progettati da zero. Ecco perché si può beneficiare di un livello di sicurezza più elevato e, a seconda di come vanno gli affari, si possono apportare delle modifiche. In generale, con un CMS proprietario si definisce un progetto su misura.
Certo, vale la pena di osservare anche l’altro lato della medaglia, nel senso che i costi sono più alti e i tempi di realizzazione abbastanza lunghi. Per la manutenzione, c’è bisogno di un intervento da parte dello sviluppatore, mentre passare da un fornitore a un altro può non essere così semplice, dal momento che l’agenzia creatrice rimane la titolare della licenza.

Quale soluzione scegliere

Come si vede, ognuna delle due soluzioni presenta dei punti di forza e dei punti deboli: ecco perché la scelta dell’una o dell’altra non può che essere soggettiva, da stabilire anche in base alle necessità che ci si propone di soddisfare. Lo spettro di funzioni che vengono messe a disposizione è ampio e variegato: ovviamente i CMS open source si lasciano preferire per i progetti con un budget abbastanza ridotto.
Ora che hai capito che cosa cambia tra un CMS proprietario e un CMS open source, hai l’occasione di scoprire da vicino i servizi della nostra web agency e contattarci per la realizzazione di un tuo progetto.

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