I tool utili per semplificare il lavoro di tutti coloro che lavorano in ambito SEO e quindi per migliorare la visibilità di un sito online si moltiplicano quotidianamente. Oggi presentiamo tre nuovi strumenti che ogni SEO specialist che si rispetti dovrebbe imparare ad usare.
Grazie a questo strumento è possibile avere un quadro completo dei comportamenti degli utenti all’interno di specifiche pagine web. Il tool analizza le heatmap dei click o dei tap su mobile, le heatmap dei movimenti del mouse e degli scroll delle pagine sui vari dispositivi. Le heatmap o mappe di calore aiutano a comprendere cosa cercano di più gli utenti in un sito web e indicano quali sono gli elementi che attirano di più la loro attenzione. Inoltre grazie a questo tool è possibile registrare il comportamento dell’utente registrando proprio i suoi spostamenti. I form proposti da questo tool analizzano i comportamenti dell’utente nella compilazione dei moduli permettendoci di capire se abbiamo inserito troppi campi e quali campi non obbligatori vengono tralasciati. I pools and surveys ovvero i sondaggi ci consentono infine di inserire appunto sondaggi nel momento in cui l’utente lascia il sito, per chiedergli le motivazioni dell’abbandono del sito.
Questa piattaforma di social monitoring ci consente di quantificare il buzz, la viralità e l’interesse per i contenuti. E’ disponibile sia in versione gratuita che a pagamento, con funzioni diverse. Si tratta in sostanza di uno strumento utile per trovare spunti nuovi per i post, per individuare gli influencer di un determinato settore e anche per monitorare i competitor. Talkwalker è utile anche per gestire la reputazione online grazie ad un sistema di tracking delle conversazioni sui social.
Sappiamo tutti quanto siano importanti le keyword nel lavoro SEO, questo strumento consente di conoscere le parole chiave più utilizzate in determinate ricerche. Sapere quali sono le keyword più gettonate in un determinato settore è fondamentale per incrementare la possibilità di essere trovati nelle ricerche organiche. Il tool è molto semplice nel suo utilizzo anche se non fornisce propriamente i volumi di ricerca che rimangono oscurati. Comunque è uno strumento utile per avere un’idea di quali sono le parole e le frasi più ricercate nel settore che più ci interessa.