Ogni campagna SEO che si rispetti deve prevedere una strategia di ottimizzazione on-site e una off-site. Di che cosa si tratta? Per on-site optimization si intende tutto ciò che ha a che fare con l’ottimizzazione delle pagine web del nostro sito, quindi ciò che riguarda l’HTML, la struttura del sito e gli elementi legati al server, ma anche tutto ciò che riguarda i contenuti. Per off-site invece si intendono tutte le attività che riguardano la pianificazione e la gestione dei link in ingresso al nostro sito.
Molte sono le bugie che e i luoghi comuni che riguardano queste strategie e che spesso sono controproducenti per i risultati che vogliamo ottenere. Questo perché Google cambia molto velocemente i propri algoritmi basandosi sulle best practice, pertanto è bene sfatare i falsi miti che avvolgono il mondo SEO.
Sappiamo bene che i contenuti duplicati danneggiano il ranking del nostro sito. Questo è un problema che affligge molto spesso l’editoria online, e sono molti i siti che per cavalcare la velocità della cronaca non si pongono il problema dei contenuti duplicati, senza per questo essere penalizzati da Google.
Spesso però i problemi di duplicazione di contenuti dipendono da errori presenti nella struttura del sito, ovvero pagine dello stesso sito che hanno contenuti uguali. E’ possibile risolvere facilmente questo problema con il tag rel=canonical nella pagina princiale.
Per quanto riguarda gli errori 404, ovvero quelli dati da risorse non trovate, si crede che essi abbiano effetti negativi nel ranking di un sito, in verità questi errori dipendono dal link specifico e va valutato caso per caso.
Ciascun title e meta description deve includere necessariamente una parola chiave, ma questa credenza non è sempre vera, è infatti più importante che attraverso il titolo e la descrizione della pagina sia possibile attirare l’utente invogliandolo a cliccare il nostro sito.
