Quasi ogni giorno apprendiamo dell’esistenza di nuovi tool finalizzati alle attività SEO. Molti di essi sono veramente utili e il loro sviluppo si basa sul mutare delle esigenze di coloro che lavorano in ambito SEO. Oggi scopriamo tre tool molto utili che ci ha portato questo 2017.
Partiamo con un utile strumento che ci aiuta nel creare link per il nostro sito o per i siti client. SEOJet è perfetto per questa funzione, il software è molto semplice da usare e ci aiuta a creare un profilo per ogni pagina da linkare, curando ogni aspetto a cominciare dall’anchor text.
Il tool si basa su una mappatura di migliaia di siti che puntano a pagine che risultano al primo posto nelle ricerche su Google e su cui gli sviluppatori di SEOJet hanno creato un particolare algoritmo.
I creatori di Ranktrackr, il software che fornisce report accurati sui risultati di ricerca, hanno dato vita ad un nuovo tool che si chiama Nightwatch. Esso ci permette di personalizzare ancora di più i nostri report basati su determinate parole chiave o frasi specifiche e che consentono di targettizzare ancora di più il traffico verso il nostro sito.
Tra le nuove feature è possibile quantificare il volume delle ricerche locali e quelle globali, e anche il costo medio per click su adwords.Nightwatch è perfettamente integrabile con Google Analytics per avere report sempre più dettagliati.
L’ultimo tool di cui parliamo è uno strumento già noto nel 2016 ma veramente essenziale per gli addetti ai lavori. Si tratta di Hotjar, un utilissimo software che punta sulla user experience. Sappiamo quanto Google tenga a questo aspetto, e perciò stanno prendendo piede diversi tool che ne analizzano le implicazioni.
Hotjar svolge la funzione di registrare le azioni che un utente compie sul nostro sito permettendoci di capire quali sono i comportamenti più diffusi, i link più cliccati e le informazioni più ricercate. Di fatto potremmo sfruttare queste informazioni per migliorare l’esperienza dell’utente sul nostro sito.
