La scelta delle parole chiave all’interno di una strategia SEO è un vero e proprio lavoro che si basa su uno studio del settore di appartenenza del business per il quale stiamo lavorando. Questo significa non solo targettizzare le singole parole specifiche che fanno parte di un determinato settore ma anche accostarle a quelle più specifiche che appartengono al profilo locale che vogliamo raggiungere o i determinati utenti a cui ci vogliamo rivolgere. Questo lavoro si basa su precisi fattori che dobbiamo tenere sempre in considerazione.
Innanzitutto la rilevanza, ovvero occorre indentificare quali sono le parole più rilevanti che si accostano al business di cui stiamo curando il SEO. Bisogna chiedersi quindi quali parole gli utenti userebbero per chiedere a Google i prodotti o i servizi che offriamo. Fatto ciò bisogna passare anche ad analizzare i possibili sinonimi e oggi più che mai le frasi intere che possono scrivere gli utenti nel form di ricerca di Google.
La concorrenza è il secondo fattore da tenere bene in considerazione in quanto sappiamo che i nostri competitor sono un muro contro cui ci dobbiamo scontrare per raggiungere la vetta della classifica di Google ma sono anche un’opportunità come fonte di informazioni. Da loro possiamo carpire idee ed effettuando semplici ricerche per parole chiave possiamo farci un’idea di quali sono quelle più usate e come indirizzare la nostra keyword strategy.
A questo punto il terzo fattore importante è il volume di ricerca ovvero ci serve capire quanto una parola è utilizzata dai nostri competitor, quali risultati porta e in che modo ci conviene usarla. Per questo ci viene in aiuto un tool ovvero Google Keyword Planner, uno strumento di Adwords. Con questo tool, tutti gli utenti Adwords sono in grado di visualizzare informazioni relative alle statistiche sul volume di ricerca di una determinata parola chiave, consentendoci anche di visualizzare la media delle ricerche mensili, un dato importantissimo per le strategie SEO.