I siti internet ormai devono rispondere a tutte le esigenze dei propri possibili utilizzatori. Le pagine web devono quindi sapersi adattare anche alle singole ricerche di un utente su base locale. Se il mercato a cui volete fare riferimento non è solo quello italiano ma anche ad esempio quello cinese, un utente che accede al vostro sito dalla Cina dovrebbe vedere in automatico la versione in lingua cinese.
Lo scorso anno Google ha aggiunto una nuova modalità di indicizzazione delle pagine web. Il suo algoritmo infatti è ora in grado di scandagliare la rete alla ricerca delle pagine che possono rispondere alle ricerche locali degli utenti. In base all’Ip di ogni utente, il sito dovrebbe restituire la versione più adatta a quel determinato utente, sia in termini di lingua sia per quanto riguarda altri parametri.
In un mercato sempre più globalizzato, nonostante l’inglese sia la lingua considerata universale, accedere ad un sito potendo consultare tutte le informazioni nella propria lingua è ormai diventato fondamentale. Per questo Google ha pensato di premiare i siti che offrono questa feature e i suoi spider sono istruiti a fare questo tipo di ricerca. Per venire incontro alle esigenze di chi crea siti con questa caratteristica e per sapere se un sito offre questa possibilità è stato creato un tool molto utile che si chiama Locale-adaptive testing tool.
Questo strumento consente di controllare in maniera rapida se una pagina è locale-adaptive ovvero se i suoi contenuti si adattano alla richiesta di intestazione Accept-language http o la posizione dell’utente percepita (il suo indirizzo ip). Il tool è davvero molto utile per effettuare test sulla propria pagina web e capire se tutte le lingue in cui è stato tradotto vengono visualizzate correttamente in base alle ricerche effettuate da diverse parti del mondo.