Se lavori nel settore del digital marketing, sai che devi fare del tuo meglio per attrarre nuovi clienti. Immaginiamo che questo processo sia come quando incontri l’anima gemella per la prima volta. Lei non ti conosce e tu non conosci lei. Ma il rapporto inizia a sbocciare e man mano che conosci cose di lei ad ogni appuntamento la relazione diventa sempre più forte. Nello stesso modo funziona il rapporto con gli utenti su internet, soprattutto quando essi si approcciano al tuo sito di e-commerce. All’inizio sono diffidenti dall’effettuare un acquisto, ma è tua responsabilità fare in modo che si fidino di te. E nell’ottica di creare in loro una prima forte impressione, occorre conoscere più cose possibili che li riguardano. Negli ultimi anni si sta sviluppando sempre di più un meccanismo molto utile per attrarre nuovi clienti, ovvero il Marketing Automation.
Per prima cosa definiamo di cosa si tratta. Il Marketing Automation è l’utilizzo di software specifico che consente di automatizzare i processi di marketing come la segmentazione dei clienti, l’integrazione dei customer data e il campaign management. Partiamo dal presupposto che non tutti gli utenti sono pronti ad effettuare acquisti dal tuo sito ma molti di loro saranno interessati a scaricare un volantino o a iscriversi alla tua newsletter. Questo non vuol dire necessariamente che vogliono fare affari con te ma significa che è il pubblico giusto per le tue offerte. Il marketing automation ti consente di essere proattivo con i tuoi potenziali clienti, invece di sperare solamente che i tuoi sforzi nel marketing incontrino le necessità della gente. Il marketing automation ti offre alcuni dati che ti aiutano meglio a capire qual è l’identikit di ogni singolo potenziale cliente. Ti aiuta insomma a ricreare un vero e proprio profilo dell’utente che si cela dietro una semplice email e un nome.
Ciò che ci interessa è scoprire di più, come ad esempio il nome dell’azienda per cui lavora o il suo ruolo all’interno di essa. Il marketing automation ci dà la possibilità di scoprire tutte queste informazioni. Prendiamo per esempio qualcuno che ha scaricato una nostra brochure dal sito lasciando il proprio nome e l’email. La prossima volta che quell’utente tornerà sul sito lo farà perché vorrà qualcosa di diverso. In questo caso invece di chiedergli nuovamente il nome e l’indirizzo email, il marketing automation ricorda quella persona e questa volta gli chiederà il nome della sua azienda e il suo ruolo, prima di permettergli il download di altro materiale. In questo modo potrai continuare a immagazzinare informazioni per capire come incanalare meglio l’utente nell’imbuto del marketing. Dentro questo imbuto, che ha un inizio e una fine, occorre mettere elementi che attraggono l’utente. La tua responsabilità è quella di accompagnare il potenziale cliente fino alla fine del tunnel offrendogli piccoli input. Come ottenere la fiducia di quell’utente è compito dell’esperto di marketing, ma il marketing automation offre un’ottima strategia per interagire con i propri utenti.
