Google dà risultati diversi nel caso la nostra ricerca sia stata effettuata tramite dispositivo mobile rispetto a quella da un computer tradizionale. Se tramite le statistiche ci accorgiamo che riceviamo più visite da mobile che da desktop, occorre optare per una strategia di tipo mobile first. Partiamo quindi dalla versione mobile per estendere il nostro lavoro seo a quella desktop.
Occorre quindi tenere presente alcuni punti fondamentali che di seguito analizziamo:
Analisi delle keyword solo da mobile
Come ricordiamo spesso nei nostri articoli, quando gli utenti usano uno smartphone, per non usare le mani, la tendenza è quella di sfruttare gli assistenti vocali come Google Now, Apple Siri, Amazon Alexa, Windows Cortana ecc. Per questo le ricerche sono molto più discorsive e non si basano su singole parole chiave ma su vere e proprie domande o frasi complete. Prima di tutto bisogna capire quali sono le domande o le frasi che gli utenti possono pronunciare per raggiungere il nostro sito e successivamente occorre offrire contenuti che soddisfino tali richieste.
Ottimizzazione della velocità di caricamento su mobile
L’uso dello smartphone implica che chi sta effettuando una ricerca vuole avere una risposta alla sua domanda in maniera quasi istantanea. Per questo la versione mobile del nostro sito dovrà essere necessariamente veloce nel caricamento, anche perché è un dato di fatto che se l’utente non riesce a vedere il sito entro i primi 3 secondi lo abbandona e cerca altrove.
Tracciare il traffico da mobile e da desktop
Per differenziare il traffico da mobile da quello da desktop occorre individuare le KPI giuste e monitorare il traffico che deriva dai diversi dispositivi. Successivamente bisogna misurare separatamente i tassi di rimbalzo, le visite per le pagine di destinazione e le conversioni per avere un quadro più chiaro di come si stanno raggiungendo i clienti mobile.
