Quando un’attività è in procinto di creare o commissionare il proprio sito internet si trova spesso davanti al dilemma su quale tipologia di CMS scegliere per non pentirsi durante la gestione del sito.
Innanzitutto vediamo cosa è un CMS e quale funzione svolge. Il Content Management System è il software che consente al sito di prendere forma secondo le proprie esigenze e di strutturarne i contenuti. Quando si crea un sito web infatti le pagine vengono create su una piattaforma che ne struttura i contenuti, cioè i testi le foto, le animazioni ed anche i collegamenti.
Da molti anni esistono cms gratuiti open source, ovvero sviluppati da una comunità internazionale di programmatori che possono mettere mano al codice come vogliono. Tra i cms open source più famosi, sicuramente conoscerete Wordpress, o Joomla, o le integrazioni come Woocommerce.
Ma la gratuità di questi software è veramente così conveniente?
La risposta per tanti motivi è negativa, e spesso fa propendere per adottare un CMS proprietario. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono i motivi più importanti per cui i content management system open source hanno problematiche evidenti ed altre più nascoste. Per prima cosa, la possibilità che tutti possano contribuire allo sviluppo del software è sicuramente un buon proposito ma può nascondere anche insidie da parte di malintenzionati.
Sappiamo quanto è importante il tema della sicurezza online, soprattutto alla luce dei numeri sempre più allarmanti in termini di violazione e furto di dati personali.
I CMS proprietari si basano su un sistema chiuso e il codice con cui sono scritti non è a disposizione di tutti, pertanto rappresenta un primo grado di sicurezza nei confronti degli hacker.
Tale grado di sicurezza è poi implementabile da parte del proprietario in base alle esigenze del sito con l’aggiunta di determinate stringhe di codice studiate appositamente per il cliente. Questo avviene anche per le altre possibili implementazioni, che invece nei software open source sono realizzabili attraverso l’utilizzo di plugin, ovvero altri piccoli software (anche essi spesso gratuiti e open source) che oltre ad appesantire il sito lo mettono potenzialmente in pericolo da ulteriori minacce esterne.
La scelta di un CMS proprietario rappresenta pertanto molti vantaggi per la sicurezza del sito e dei dati che attraverso il sito vengono gestiti, come ad esempio quelli dei clienti di un e-commerce, la gestione dei loro ordini e quindi dei loro indirizzi e delle carte di credito.
Salvaguardare questi aspetti è importantissimo per chi gestisce un sito e la propria attività online.
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